Difficile dare consigli alle adolescenti che, proprio per la loro età, non ascoltano e non danno credito alle parole degli adulti da cui devono emanciparsi e ai quali devono contrapporsi per crescere.

L’autrice del magico libricino “Lettera a una ragazza del futuro”, Concita De Gregorio, lo sa bene così indirizza la lettera/ libro a se stessa, alla ragazza che è stata e vuole ancora essere.

Concita de Gregorio è in contatto profondo con le parole che sceglie, quelle che avrebbe voluto ascoltare quando era una ragazzina.

Parole lievi, toccanti ma piene e solide, dense di verità e di futuro accompagnate da splendide illustrazioni che valorizzano il testo. Ne scaturisce una storia, una narrazione a colori vividi che incorniciano e illuminano parole che mi paiono molto preziose.

Senza moralismi, dogmatismi e retorica, Concita De Gregorio lascia sui fogli parole importanti che vogliono mappare il futuro delle ragazze, donne del domani. L’autrice parla con semplicità del corpo femminile, dell’ascolto, della paura, delle relazioni, dell’amore, della crescita e tanto altro.

Sarebbe bello trovare questo libro in una scuola, in una biblioteca, in un cinema, o anche in una stanza di terapia o in un parco o in una casa e sarebbe bello che una ragazza magari distrattamente si ritrovi a sfogliarlo capendo che le pagine parlano di lei e a lei.

Dice l’autrice: “Sii gentile, appassionata e gentile, sii ribelle quando sarà giusto esserlo.

Ribellati, ma scegli tu a che cosa. Non sottometterti. Ignora le convenzioni e l’arroganza. Segui ciò che ti corrisponde davvero. Resta intatta e diventa tu stessa il mondo che vorresti. Non avere paura di avere paura. Piangi e ridi ogni volta che puoi. Ascolta i tuoi sogni e i tuoi desideri. Impara a dire grazie e scusa ma ricorda che dire grazie vale molto di più rispetto a dire scusa. E sull’amore, sola ragione per cui siamo al mondo, conta vedersi e riconoscersi ed essere visti, riconoscersi e stare nel cuore di qualcuno e fare spazio nel proprio. Comincia tu intanto.

Sii gentile e poi fa quello che vuoi”.