Ilaria Dufour

“Dal corpo alla mente: impatto psichico di un grave traumafisico. Trasformazioni nella psicoterapia di un bambino in età di latenza”.

Questo il titolo del mio intervento al Convegno del Centro Benedetta D’Intino del prossimo 1 ottobre 2022.

Il Convegno si presenta molto denso e ricco di contributi significativi su questo tema tanto delicato e doloroso.

Il mio contributo clinico riguarderà il percorso di psicoterapia di un bambino che ha subito un grave trauma fisico. Il coma, la riabilitazione, la lunga ospedalizzazione, i danni sul corpo che il trauma ha procurato. Tali esperienze sono talmente angoscianti e debordanti la capacità della mente di elaborarle che vengono evacuate negli agiti. Non ci sono parole per dire, perché il contatto con il dolore è Intollerabile. Solo gradualmente nel viaggio a due della psicoterapia sarà possibile accostarsi alla rappresentazione e alla mentalizzazione delle esperienze traumatiche.

Grumi di elementi beta, sensazioni evacuate, turbolenze traumatiche trovano via la possibilità di sgrovigliarsi e diventare immagini, pensieri, parole con cui si può faticosamente fare i conti con il dolore.

Soluzioni trasformative e creative della coppia al lavoro aiutano nell’elaborazione del grave trauma subito.

Cito T. Cancrini sul tema dei traumi legati a malattie e lutti in cui mi ritrovo nel trattare situazioni che comportano il contatto con gravi traumi del corpo e della mente: “È fondamentale che l’analista attivi la sua attività e con amore e fantasia si ponga come compagno vivo”.